In una galassia molto lontana
In principio c’era l’email con un vecchio programma di posta elettronica chiamato Eudora (chi lo ricorda?), poi i ferventi anni dei blog: un’era di pionieri in cui, prima dell’arrivo di Twitter e di Facebook, al pensiero scritto erano richiesti riflessione e approfondimento più di sintesi e spontaneità.
Oggi i blog naufragano alla deriva di un vasto www recintato in piattaforme e verticali (il mio vecchio cyberdany.com è ancora lì e ogni anno ne pago hosting e dominio come si paga l’affitto di uno storage box in cui conservare ciò che non ci serve più ma di cui si ha nostalgia). I social network sono casse di risonanza cacofoniche in cui amici, colleghi, imprese, politici e giornalisti competono per essere ascoltati in una gara impari contro inappellabili e circuibili algoritmi.
Wait a minute Mr. Postman
E allora non ci resta che tornare all’email. Ma sì, la vecchia e cara buca delle lettere piena di pubblicità che però continuiamo a compulsare alla ricerca di bollette, avvisi, e offerte di lavoro. La posta elettronica. Un social network di quasi 4 miliardi di persone (quasi il doppio di Facebook) in cui chi legge no fa scrolling passivamente aspettando che un algoritmo incontri i suoi gusti, ma cerca attivamente il messaggio speciale tra tanta carta straccia. Non c’è più Eudora, ma ci sono tanti soldi che girano intorno alla vostra Inbox. Ogni e-commerce mediamente paga il 10-15% del suo scontrino medio sotto forma di sconto sul primo acquisto in cambio della vostra autorizzazione ad inserire il vostro indirizzo nella loro newsletter. E fanno bene, dato che le newsletter, se ben fatte, hanno tassi di conversione e ROI superiori ai classici banner.
L’email è una delle poche tecnologie veramente distribuite e non controllate da nessuno. Sebbene stiano provando a inserire algoritmi anche nella vostra Inbox (filtri spam, i tab di Gmail, etc) siete sempre voi che alla fine controllare la vostra caselle di posta elettronica. E non è un caso che Facebook, quando si accorge che non vi collegate più sul suo social network, comincia a mandarvi notifiche via email. Facebook e Twitter sono uno dei principali mittenti di email su internet.
Questo lungo preambolo, per dirvi che ho deciso di curare una newsletter settimanale chiamata “Segui i mangoddi” (giudaico-romanesco per “Segui i soldi”): spunti e riflessioni su mercati finanziari, media e consumi. Una sorta di resurrezione di Cyberdany.com. È un pilota, ma se vi piace leggerla, mi piacerà scriverla ogni settimana.
A proposito di newsletter, questa settimana Twitter ha acquistato una piccola start-up olandese di nome Revue che impiega 6 persone. Il prezzo non è stato comunicato, il che significa che potrebbe essere molto alto. L’acquisizione potrebbe avere molto senso vista l’ampia base di giornalisti che utilizzano ossessivamente Twitter. Con la pandemia e il lavoro da casa, si è accentuata la tendenza dei giornalisti ad affrancarsi dai loro editori e datori di lavoro scrivendo in proprio per la propria audience tramite Newsletter a pagamento. Dopo le acquisizioni sulle piattaforme di podcast, sembra sia venuto il turno delle newsletter. Substack (la piattaforma su cui sto scrivendo) ha ricevuto l’anno scorso 15m di dollari in un series A, che l’ha valutata grosso modo 300 milioni. Su Substack sono ospitate anche newsletter a pagamento che raccolgono complessivamente 250.000 utenti paganti con i 10 autori Top Ten che riscono a fare 7 milioni di dollari in ricavi annuali (su questi ricavi Substack prende una percentuale). All'argomento il New Yorker ha dedicato una riflessione interessante: Is Substack the Media Future We Want?
NB: mi accontento di scrivere qualcosa che sia meritevole del vostro tempo, lasciando che spendiate i vostri soldi per altre amenità
E’ solo un gioco, ma non è un gioco
Questa settimana in finanza non si parla d’altro che di Gamestop e del fenomeno Wallstreet Bets su Reddit. Un gruppo di giovanotti particolarmente ingegnosi e annoiati dal lockdown ha pensato di combinare la potenza di fuoco dei derivati e la viralità di Reddit per orchestrare lo short squeeze più grande della storia (e io ero lì quando Porsche orchestrò un altro epico short squeeze sulle azioni Volkswagen, ma quello che è stato fatto su Gamestop non ha precedenti nella storia).
Spiegone sullo short squeeze (se sapete cos’è uno short squeeze, passate al prossimo paragrafo) Ci sono dei fondi di investimento che, quando ritengono che una società in borsa sia sopravvalutata e che il suo prezzo scenderà, se ne fanno prestare le azioni per venderle “allo scoperto” e restituirle successivamente comprandole a un prezzo più basso. Guadagnano se riescono a ricomprare le azioni (“a coprire lo scoperto” si dice) a un prezzo più basso. Perdono se ricomprano le azioni a un prezzo più alto. Quando un azione è praritcolarmente presa di mira dagli hedge fund e ci sono tanti soggetti che la stanno vendendo allo scoperto, può succedere che le cosiddette ricoperture (gli acquisti che gli hedge fund fanno per chiudere la posizione) determinino un rialzo anomalo dell’azioni. Ci sono soggetti che speculano su queste ricoperture comprando piano piano azioni della società oggetto di vendita allo scoperto e poi innescano in qualche modo le ricoperture dei fondi così da guadagnare su un rialzo repentino delle azioni. Nel 2008, dopo la crisi economico-finanziaria innescata dala fallimento Lehman Brothers, lo sport preferito per gli hedge funds era speculare sul calo delle azioni di Volkswagen. Porsche si mise ad acquistare silenziosamente azioni di Volkswagen e poi a un certo punto comunicò al mercato che deteneva il 75% di Volkswagen. L’altro 20% era detenuto dallo stato della Sassonia e sul mercato rimaenva un misero 5% di Volkswagen con una marea di fondi hedge che doveva ricoprirsi. Appena appresa la notizia il prezzo delle azioni VW cominciò a salire con i fondi hedge che correvano tutti insieme a coprire posizioni in perdita comprando sul mercato le poche azioni che erano rimaste. il prezzo delle azioni salì da 100 a 1.000 in un giorno e VW divenne per un giorno la società più cara del mondo con oltre 400bn di capitalizzazione. Alla fine Porsche scese al 35% di VW vendendo progressivamente e a caro prezzo le azioni ai fondi che dovevano ricprire le vendite allo scoperto (oggi VW capitalizza 80 miliardi, Tesla 800). L’operazione fruttò 15 miliardi a Porsche e molti fondi hedge dovetterò chiudere baracca e burattini per le perdite riportate.
Sapendo che le azioni di Gamestop erano ampiamente vendute allo scoperto da diversi hedge funds (chi non scommetterebbe sul fallimento di una catena di negozi di videogame in mondo in cui i videogiochi si scaricano da internet e le console si comprono su Amazon?), alcuni utenti su Reddit hanno promosso acquisti massivi di derivati su azioni Gamestop (opzioni call nella fattispecie). I derivati consentono con pochi spicci di acquistare un’elevata esposizione ai movimenti del prezzo delle azioni sottostanti. Quando migliaia di un utenti, tutti insieme, si sono messi ad acquistare opzioni call, il market maker (l’istituzione che vende le opzioni) ha cominciato ad acquistare azioni Gamestop provocandone un rialzo. Gli utenti su Reddit sempre più entusiasti dei primi rialzi hanno attratto altri investitori incuriositi da questo rialzo delle azioni comprando altri derivati su Gamestop non perché pensassero che la società valesse, ma semplicemente perché salivano (vi ricorda il Bitcoin, sì). I fondi che avevano venduto azioni Gamestop a 20$ si sono svegliati il giorno dopo con i prezzo di Gamestop a 120$. Il prezzo delle azioni è arrivato mentre scrivo a 300$. Gamestop, una società che perde 500 milioni di dollari l’anno senza alcuna possibilità di crescita, vale oggi sul mercato 24 miliardi di dollari a causa di quesrto short-squeeze. Si stima che i fondi ci abbiano perdo complessivamente 6 miliardi di dollari e alcuni, come Melvin Capital, hanno chiuso i battenti.
Il caso Gamestop è interessante sotto diversi punti di vista.
Anche la finanzia in un certo modo fa i conti con il populismo, con le folle arrabbiate e con l’uno-vale-uno. Gli investitori retail, che venivano chiamati in modo dispreggiativo “parco buoi”, sono diventati oggi degli squali più grossi degli squali che pensavano di guadagnare facilmente vendendo allo scoperto una società in difficoltà. La senatrice Warren, strizzando l’occhio al populismo in veste finanziaria, ha dichiarato:
For years, the same hedge funds, private equity firms, and wealthy investors dismayed by the GameStop trades have treated the stock market like their own personal casino while everyone else pays the price. Regulators need to wake up and do their jobs on industry.
Questo è quello che scrive Alexis Ohanian, il fondatore di Reddit:
That's the sentiment, the public doing what they feel has been done to them by institutions. This is an echo of what we've seen social media enable the public to challenge institutions for the last decade. And it's a perfect storm at a time when lots of people are hurting, interest rates are so low, inescapable student loan debts loom, and every major institution has caught Ls during a /global pandemic/ over the last year. This is something to believe in.
Qui uno degli ultimi screenshot postati da Deepfuckingvalue (uno dei maggiori promotori dello short squeeze su Reddit). Sono 7mln di dollari di guadagno al 22 gennaio, ma sono diventati 23 milioni ad oggi
Il problema è che - l’abbiamo visto in politica - quando prevale la logica dell’uno-vale-uno e fornisci strumenti potenti come i derivati a delle folle arrabbiate che si divertono a colpa di meme su Reddit, possono succedere anche cosa spiacevoli. Stanno già succedendo. Galvanizzati dall’operazione Gamestop, molti hanno preso di mira società in difficoltà e molto vendute allo scoperto per organizzare un altro short squeeze. Molto di questi azionisti retail finiranno male quando le ricoperture finiranno e le azioni torneranno a valori normali. Quello che hanno organizzato gli utenti di Reddit è uno schema Ponzi molto particolare in cui chi partecipa sa esattamente di partecipare a uno schema Ponzi, ma è rassicurato dal fatto che ci saranno altri utenti che saranno obbligati a partecipare allo schema Ponzi (i fondi hedge obbligati a ricoprire le loro posizioni). Quando i fondi hedge avranno finito di ricoprire le posizioni, la festa finirà e chi non sarà stato così scaltro da aver venduto prima si fara male.
Si faranno male i nostri risparmi. Oggi la maggior parte dei risparmi sono gestiti in maniera passiva con fondi pensione che comprano indici azionari senza discostarsi molto. Un altro short squeeze e gli acquisti entusiasti di tanti utenti retail hanno portato Tesla a valere 800 miliardi di dollari (più o meno 800 volte gli utili) proiettandola dentro l’indice delle 500 società a maggiore capitalizzazione (un indice seguito da molti fondi di investimento). Molti di noi si ritroveranno quindi - volenti o nolenti - azioni di Tesla a valutazioni assurde tra i propri nei propri fondi pensione. Sembra chairo che la funzione di “price discovery” del mercato si è inceppata. Già prima del caso di Gamestop, le esposizioni allo scoperto erano molto basse. Dopo quello che è successo, in molti avranno paura a prendere posizioni short e questo non farà bene al mercato.
Giovedì il Financial Times scriveva:
Reddit may be changing Wall Street in the way Twitter and Facebook have changed politics.
Se vi state chiedendo perché non è un bene che ci siano speculatori al ribasso la risposta è sempre nel cosiddetto “price discovery”: affinché il prezzo abbia un qualche collegamento con il valore reale di ciò che si compra, c’è bisogno che ci siano persone che vendono e che comprano in egual modo. Molte frodi finanziarie (l’ultima è Wirecard) sono state scoperte in anticipo proprio grazie all’incentivo che avevano i fondi speculativi ad indagare.
Quindi riassumiamo: abbiamo un mercato azionario che si è dimostrato pilotabile da una folla di investitori populisti su Reddit, fondi pensione che ormai investono con il pilota automatico comprando passivamente le azioni di un indice, tassi di interesse a zero, fondi hedge che non venderanno più nulla allo scoperto per un bel po’ di tempo… Cosa può andare storto? Cosa succederà quando gli utenti di Reddit speculeranno al ribasso su azioni di società per loro antipatiche? I fondi di investimento e in generale tutti i soggetti istituzionali sono regolati e vigilati (non sempre bene). Su Reddit è un po’ il far west e anche se quello che è successo è letteralmente e sostanzialmente manipolazione finanziaria, difficilmente sarà praticabile perseguire questo o quell’utente di Reddit che ha postato messaggi per incoraggiare l’acquisto di Gamestop.
Cosa sto leggendo
M - L’uomo della provvidenza - Antonio Scurati. Il primo capitolo della saga di Scurati dedicata a Mussoli (M - Il figlio del secolo) era ben riuscito perché in uno stile particolare e ipnotico ti immergeva in quel brodo di accidia, indifferenza e populismo che ha favorito l’affermrsi del fascismo. Letto oggi, a distanza di cent’anni, si respira nell’atmosfera di oggi qualcosa di molto simile. Il secondo capitolo è molto più “istituzionale”, noioso e poco interessante (anche nello stile). Pagine e pagine sulla pacificazione della Libia, sull’opera di pulizia interna sull’azione di governo. A parte una promettente descrizione delle ulcere di Mussolini a inizio libro, niente di personale, niente di interessante.
No Filter: The Inside Story of Instagram - Sarah Frier. Bellissimo racconto romanzato ricco di aneddoti su uno dei migliori deal m&a fatti da Zuckerberg: l'acquisizione di Instagram. Il deal da 1bn deciso senza due diligence in un week-end di Pasqua. Lo scontro tra le personalità di Systrom e Zuckerberg e l'inesorabile trasformazione di Instagram da community a macchina d'affari con impatti sulle nostre vite ben più importanti rispetto a Facebook.
Cosa sto vedendo
Pretend it’s a city (Netflix). Conversazioni tra Martin Scorsese e Fran Lebowitz. Sette episodi da centellinare, perché le battute graffianti pronunciate con voce gracchiante e astiosa vi mancheranno. Mi sono sentito ignorante per non averne mai sentito parlare.
It's an amazing thing because there are millions of people [in New York], and the only person looking where they are going is me.
How would I describe my lifestyle? Well, I can assure you, I would never use the word 'lifestyle
Sui soldi Fran dice di aver vissuto a lungo in affitto con molte difficoltà ad arrivare a fine mese. Ha acquistato un appartamento del valore di 3 milioni di dollari dove tiene 10.000 libri. Sui libri dice: il libri ti fanno diventare immensamente ricco perciò non mi è mai importato dei soldi. Se leggi tutto il tempo, non hai tempo di pensare ai soldi.
Vale la pena vederlo, anche perché non vi ricapiterà di sentire Martin Scorsese ridere così tanto.
Cosa sto ascoltando
Per sentirmi meno vecchio e al passo coi tempi, sto ascoltando ripetutamente l’album d’esordio di Billi Eilish (suppongo sia più piacevole e meno impegnativo che iscrivermi a Tik Tok). Sembra una versione Generation Y di Pj Harvey o Fiona Apple ed è incredibile che sia diventata mainstream.
Nel 2020 ha incassato 50 milioni di dollari praticamente senza fare concerti: 25 milioni dai vari servizi di streaming audio/video e altri 25 milioni da Apple che produrrà un documentario sulla sua vita da trasmettere su Apple Tv+. Questo a soli 17 anni.
Quando si sarà stufata di comporre musica, potrà sembra scrivere una newsletter a pagamento su Substack.
Molto interessante! Grazie
Daje Danielino!! Always top